Benvenuti nell’ ECOSISTEMA MANAGERIALE di ASSOS, un contenitore di esperienze emozionali – manageriali, che rappresenta la concreta realizzazione e condivisione della filosofia ed approccio manageriale di ASSOS. Qui troverete un incubatore di idee ed azioni manageriali.
Sempre orientate a creare valore aggiunto e carattere distintivo in un mondo MOBILE – DIGITALE e SOCIAL. Un luogo dove si parlerà di evoluzione dei mercati, dei modelli comportamentali dei consumatori finali, dell’innovazione incrementale e di Sistema, ma anche delle ultime evoluzioni delle strategie manageriali, di nuove visioni e nuovi approcci.
Questo contenitore social sostituisce la referenzialità data dai clienti o l’auto-referenzialità, per rappresentare l’esperienzialità manageriale e della italianità. E’ un luogo virtuale che parla di visione, stimoli, chiavi di lettura, interpretazioni e visioni di un mercato globale: un percorso esperienziale che crea concetti unici combinando creatività, innovazione, qualità e conoscenza.
Nel futuro i motori dell’economia saranno sempre più piccole aziende ad alto tasso di know-how, in grado di creare un flusso continuo nell’offerta di prodotti e servizi grazie ad innovazione e e interazioni peer-to-peer. Una ricerca di Confindustria-Prometeia vede dal 2013 al 2019 una crescita dei prodotti tipici dell’italianità verso i paesi emergenti di oltre il 45%, raggiungendo i 212 miliardi di euro.
Nei prossimi anni però assisteremo ancora a:
- Riduzione della capacità degli strumenti “classici” di pubblicità e comunicazione di indirizzare le vendite di un prodotto, per la frammentazione del mercato e pluralità di accessi. La risposta delle aziende dovrebbe essere quella di impostare strategie multichannel e multicontestuali di comunicazione, integrando esperienze online ed offline
- Ulteriore tendenza alla commoditizzazione dei prodotti, con necessità delle aziende di creare vantaggi competitivi temporanei attraverso un forte carattere distintivo percepito
- Incremento delle aspettative dei clienti, che vorranno sempre più vivere esperienze dedicate, personalizzate, localizzate, interattive-partecipative, utili e divertenti. Le aziende dovranno sempre più costruire organizzazioni customer-centric, costruite intorno alle necessità dei clienti.
Sarà fondamentale avere una
chiara visione strategica, orientata a trasmettere utilità-valore percepito – agire in una molteplicità di contesti (multicontestualità) – creare sinergie e valore di Sistema per conquistare momenti di attenzione dei clienti (reti) – comportamenti e dinamiche generazionali.
Ogni azione manageriale dovrà pertanto essere coerente con la suddetta vision strategica ed essere orientate a
- Trovare un nuovo modo di creare valore (re-immaginare il Sistema di creazione del valore partendo dal cliente finale)
- Ridisegnare i modelli di trasmissione e comunicazione del carattere distintivo e del valore percepito
- Avere una proposta di valore orientata a catturare il valore
- Esercitare una leadership coerente, focalizzata e “veloce”
Il Management del tempO che verrà
Pensieri estemporanei, temi e casi concreti, segnalazioni e bibliografie, segnalazioni di tematiche particolarmente interessanti.
Amici di Business
Tutti sappiamo come in un mondo globale diventino sempre più preziosi gli “amici di business”, persone ed organizzazioni che con la loro passione, competenza e disponibilità, ci aiutano a definire le nostre strategie, ci supportano nella implementazione dei nostri progetti e contribuiscono a creare valore nelle loro aree di competenza.
Sono amici di business che conosciamo da tanto tempo e con cui condividiamo, oltre all’aspetto professionale, un sistema di valori e di principi etici che li rendono “speciali”. Ve li suggeriamo perché… chi trova un amico di business, spesso trova il successo:
- Non tutti gli head hunter sono piazzisti di persone: Luisa Bianchi e la LB and Company
Perché Luisa? Perché la persona giusta al posto giusto è il più logico ma più difficile fattore critico di successo!
Per la Sua passione, competenza, esperienza e capacità di creare valore attraverso le persone.
E se pensi che costi tanto affidarTi ad un professionista, prova a vedere quanto Ti costa il far da Te od affidarTi ad un dilettante…
- The DIGITAL WORLD: provate a farne a meno se siete capaci. Luca ed Elena Toffoloni con Blue Ocarina.
Perché Luca ed Elena? Per la capacità di creare soluzioni mirate adattandosi alle caratteristiche dei clienti/amici, interpretando le esigenze della nostra epoca ed i continui cambiamenti del mercato. Per trasformare l’approccio digitale da “vetrina” a strumento di business…
- Si fa presto a dire commercialista: Mario Sirabella e lo Studio Piccinelli del Pico Pardi & Partners
Perché Mario? Visione strategica ed approccio pragmatico, oltre alla capacità di dare il senso concreto di quel “qualcosa” in più che va oltre al solo aspetto professionale.
- La casa delle PMI: l’esperienza di imprenditori e manager per aiutare le aziende italiane a competere in un mondo globale. Daniela Monari e la Fondazione IDI (Istituto Dirigenti Italiani)
Perché Daniela e IDI? Per la capacità di collegare le necessità delle PMI italiane a programmi di crescita dedicati allo sviluppo delle competenze individuali ed al miglioramento delle performance aziendali. Una visione concreta sul futuro delle aziende italiane.
- Perché se dietro al fatturato può non esserci profitto, nella gestione di cassa risiede sicuramente la realtà del business ed un modo concreto di creare valore percepito dal sistema e dagli interlocutori.
Perché Paolo Moccagatta & SAGRES gestioni? Passione, competenza ed un modo innovativo per presidiare e gestire in modo proattivo uno dei fattori chiave di successo del business.
- Oltre la casa c’è di più! Il valore del mondo immobiliare. Patrizia Bellia e Tebere Immobili
Perché Patrizia Bellia? Per la capacità di combinare valori tangibili ed intangibili, passione ed esperienza, creando una soluzione su misura per ogni esigenza.
- Tutti ne parlano ma pochi lo conoscono: benvenuti nel mondo del Private Equity, presentano Guido De Vecchi e lo studio Noda.
Perché Guido De Vecchi? Perché esistono anche nella finanza coloro che quando comprano non pensano solo a come vendere, ma in primis alla creazione di valore sostenibile